domenica 15 gennaio 2012

Crisi peggiore del Secondo dopoguerra!!!

Moritz Kraemer, managing director dell'agenzia di rating commenta gli ultimi declassamenti: "per Roma e Madrid c'è il rischio di un immediato peggioramento della situazione". Napolitano: "urgente mettere in campo una forte volontà comune nel procedere uniti"

Spagna e Italia sono tra i Paesi più vulnerabili ai rischi sistemici, con la possibilità di un "immediato peggioramento" della situazione economica. A dirlo è Moritz Kraemer, managing director di S&P per il debito sovrano dell'Europa, nel corso della conference call a commento delle decisioni di taglio del rating di nove Paesi diffuse venerdì 13. "Sono in aumento i rischi sulla scia della crisi dei debiti sovrani ed ulteriori declassamenti sono possibili", ha aggiunto Kraemer, avvertendo che c'è un considerevole rischio di un "ulteriore peggioramento di bilancio nonostante i piani varati dai Paesi" per fronteggiare la crisi.

Il dirigente dell'agenzia ha spiegato che la Germania ha conservato la Tripla A perché "le finanze pubbliche del Paese sono più solide di quelle dei suoi partner europei ed è piuttosto improbabile immaginare per lei uno scenario negativo". Secondo Kraemer, la Germania tra i Paesi dell'eurozona che hanno ancora il rating AAA, è quella "che può meglio fronteggiare un eventuale shock".

Nel suo messaggio di fine anno il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha dichiarato che il governo ha fatto tutto quanto era in suo potere per poter tornare a crescere. Sarkozy ha dichiarato che quella attuale è la crisi peggiore dal secondo dopoguerra e che non è ancora finita. 

Gente che non arriva a fine mese, migliaia di persone stanno perdendo in questi giorni il loro posto di lavoro, molti dei nostri bambini per natale hanno pensato che Babbo Natale si fosse perso al Polo Nord..., imprenditori sul lastrico...
Eppure, se si gira per le strade di Milano, Roma, Treviso, Venezia.. ecc.. Si puó notare che negozi, bar ma soprattutto nei locali e ristoranti più costosi, c'è un afflusso Di persone, pressochè "normale", come se la crisi non esistesse ...
Insomma stiamo andando a ritroso col tempo, invece di andare avanti...
La "classe media" sta rapidamente scomparendo mentre si stanno ben delineando la classe "povera" e la classe "ricca" ...
DOVE ANDREMO A FINIRE DI QUESTO PASSO?!?

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